L'ANSIA è uno stato di agitazione dovuto a una risposta abnorme a situazioni percepite come pericolose per il soggetto. La risposta di allerta è immotivata rispetto alla reale pericolosità dell'evento che può essere sì reale, ma anche soltanto immaginato o ANTICIPATO nella propria mente.
L'ansia diviene un problema quanto non è possibile esaurire l'energia nervosa che essa produce. Tutti sono in grado di gestire occasionali attacchi di ansia, ma se questa non viene superata, o se ricorre frequentemente, può causare seri problemi di salute.
Gli individui soggetti a stati di ansia prolungati, lamentano spesso:
- ipertensione
- secchezza delle fauci
- iperidrosi
- diarrea
- sensazione di nodo alla gola
- vertigini
- disturbi del sonno
- disturbi dell'appetito
- spossatezza
- dolori addominali
- cefalea
- palpitazioni cardiache
- attacchi di panico
Per migliorare lo stato d'ansia occorre seguire qualche accorgimento: mantenere il più possibile una dieta sana, fare esercizio fisico (camminata, corsa...), eseguire esercizi di rilassamento/meditazione, sottoporsi a massaggi rilassanti.
VEDIAMO QUALI SONO I RIMEDI PRINCIPALI IN CASO DI ANSIA:
- BIANCOSPINO: Vasodilatatore, cardiotonico, ansiolitico, il biancospino riequilibra la pressione arteriosa modulandola ed è un ottimo rimedio per i disturbi da distonia neuro-vegetativa, come palpitazioni, dispnea, dolore toracico e vampate: assumerlo restituisce serenità emotiva e mentale, producendo una piacevole sensazione di benessere. (Questa pianta viene spesso associata alla passiflora)
- GIUGGIOLA: Nella medicina orientale, le giuggiole sono un alimento utilizzato per alleviare i sintomi della depressione, nonché nervosismo, irritabilità, astenia e stanchezza. Pare poi che sia usata per combattere l'insonnia, gli stati di ansia e le palpitazioni
- MELISSA: le foglie di melissa sono tradizionalmente impiegate per migliorare gli stati di ansia accompagnati da irrequietezza e irritabilità, disturbi della sfera digestiva, palpitazioni, cefalea ecc. Trova anche indicazione nel trattamento delle turbe minori del sonno. La melissa possiede un'azione tranquillizzante e antispasmodica tanto da essere utilizzata in caso di "nevrosi gastriche", cioè nei disturbi gastrici di origine psicosomatica, o anche quando è presente un quadro di irritabilità generale, difficoltà nell'addormentamento e tachicardia (non patologica)
- PASSIFLORA: utile nelle situazioni di turbe minori del sonno. Risulta molto valida quanto l'ostacolo al sonno è dovuto ad un eccessivo lavoro intellettuale i nei soggetti ansiosi e stressati, e nell'insonnia legata a uno stato depressivo. Preparati a base di passiflora vengo utilizzati anche per calmare l'ansia, l'irrequietezza e la tachicardia (legata allo stato di ansia), ma anche per i disturbi gastrointestinali di origine nervosa. (questa pianta viene spesso associata al Biancospino)
- TIGLIO: le gemme di Tilia tomentosa sono caratterizzate da azione sedativa e antispasmodica. Il gemmoderivato è efficace nelle sindromi ansiose, nelle palpitazioni cardiache legate all'ansia, nell'ipertensione arteriosa causata da stress, e anche in casi di insonnia riferite sempre allo stato di ansia
- VALERIANA: è indicata per il trattamento di lievi stati di ansia e nei disturbi transitori del sonno (non associata a gravi disturbi mentali e quindi patologici). Risulta efficace nel controllare l'agitazione, le palpitazioni, le cefalee e come antispasmodico negli spasmi gastrointestinali di origine nervosa. La pianta agisce positivamente sul sonno riducendo il tempo di addormentamento e migliorandone la qualità
- OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA (da inalazione): è un ottimo sedativo: utile in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo. Esercita un'azione riequilibratrice, essendo sia tonica e che sedativa